Carbonia non nasce con vocazione turistica. Carbonia nasce nel 1938 per ospitare i minatori che lavoravano nelle vicine miniere, quindi ha la conformazione tipica di una città di fondazione e rappresenta pertanto un esempio di centro minerario pianificato caratteristico dell'Italia. La città presenta un centro molto razionale, con vie larghe e alberate per lo più a reticolo. Gli edifici non sono certo sbalorditivi e non si trovano, ovviamente, le caratteristiche tipiche delle città di origini più antiche, come per esempio un centro storico. Tuttavia resta molto interessante osservare come dal cuore della città, che si può identificare con piazza Roma, su cui si affacciano la chiesa di San Ponziano e il Municipio, si dipanano le vie luminose e ordinate.
Anche Carbonia, che attualmente è capoluogo della provincia di Carbonia-Iglesias assieme a quest'ultima, come altre città della zona, negli ultimi anni è stata rivalutata anche a livello turistico, grazie anche alla riqualificazione del territorio. Cosa offre ai visitatori? Sicuramente un patrimonio geominerario e archeologico molto interessante, come il sito di Monte Sirai e la Grande Miniera di Serbariu, dove oggi si trova il Museo del Carbone. Non solo, per chi ama il mare da Carbonia si possono raggiungere le belle spiagge della costa o partire per una gita nell'arcipelago sulcitano alla scoperta di Sant'Antioco e Carloforte.
Cosa fare e vedere a Carbonia
Come anticipato tutta la zona offre molto dal punto di vista geo-archeologico. Prima di spostarsi dal centro abitato però vale la pena visitare la piazza con la chiesa e il Muncipio, meglio non durante le ore più calde. L'area di Monte Sirai, situata a pochi chilometri da Carbonia, sorge su un pianoro vulcanico. Secondo gli studi, il sito era frequentato fin dal neolitico, per poi diventare in seguito insediamento fenicio-punico.Èun'ottima testimonianza dell'epoca perché non presenta costruzioni sovrapposte di epoca successiva.
A circa 20 km da Carbonia si trova una delle più grandi necropoli ipogeiche della Sardegna, quella di Montessu, nel comune di Villaperuccio. La necropoli presenta diverse domus di grande interesse, ben conservate e visitabili, ricche di simboli e riferimenti ai culti dell'epoca prenuragica. Da visitare anche il Museo Archeologico di Villa Sulcis inaugurato nel 2008, composto da 3 sale dedite alla ricerca della presenza fenicia e punica di quest'area. Interessante anche il Museo di Paleontologia e Speleologia "E. A. Martel", di recente trasferito in nuovi e più ampi locali all'interno del padiglione delle Antiche Officine della Grande Miniera di Serbariu e dove si può ammirare la ricca collezione storica del Martel.
Dove dormire a Carbonia
A Carbonia l'offerta ricettiva è abbastanza variegata. Se cerchi un 4 stelle puoi pernottare al Lù Hotel, una struttura moderna che offre ospitalità nelle sue 66 camere ampie e accoglienti. Per chi lo desidera, servizio navetta per le principali spiagge della zona. L'hotel Tanit, con integrato un museo etnografico e archeologico, offre ospitalità nelle sue 25 camere spaziose, arredate con stile sobrio e accogliete e dotate di tutti i comfort. In località Sirai.
Tra i B&B si segnala il Luna Blu, proprio al centro del paese, con camere ben strutturate e arredate con cura dei dettagli. Ogni stanza dispone di bagno privato e altri servizi come TV, rete internet e aria condizionata. Il B&B Fantar House è situato in località Sirai e propone ai suoi ospiti camere arredate con gusto moderno, allegre e dai colori caldi che le rendono decisamente accoglienti. Al centro della città, in un elegante palazzo, si trova il B&B Le Terrazze con camere luminose e spaziose.
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Dove mangiare
La cucina del territorio è prevalentemente orientata verso sapori decisi, sfruttando le materie prime offerte dal mare e dalla terra. Al Buddha Mine ottimo pesce fresco declinato nelle ricette della tradizione, dove si può gustare anche un'eccellente pizza. Il ristorante La Lanterna propone piatti tipici della cucina del posto, come la fregola alla marinara e pasta con i ricci freschi. Se cerchi un locale rustico, con un ambiente disimpegnato, ma che proponga ottime pietanze, prova alla trattoria Mari e Monti. Porzioni abbondanti e cibo di qualità cucinato con passione e professionalità, come l'eccellente frittura di pesce.
Come arrivare a Carbonia
Se raggiungi l'isola con i traghetti per la Sardegna e sbarchi a Cagliari, devi imboccare la SP/2 e proseguire per circa 70 km fino a raggiungere Carbonia. Da Sassari imbocca la SS/131 e segui in direzione Cagliari. Svolta verso Samassi sulla SS/239 di Giba e prosegui fino allo svincolo per Iglesias, imboccando quindi la SS/130 che dovrai seguire fino all'arrivo a destinazione. Da Olbia prendi la SS/131dcn, esci sulla SS/131 e poi segui come da Sassari.
Immagine di Alex10 - wikimedia