Il borgo di Castelsardo si affaccia dal suo verde promontorio sul mare della costa nord della Sardegna, precisamente sul Golfo dell'Asinara. Nel corso degli anni è riuscito a mantenersi in buono stato grazie alla sua posizione protetta. Fu fondato dalla nobile famiglia genovese dei Doria, ma il territorio era già abitato fin dal neolitico, come dimostrano i numerosi rinvenimenti, qual nuraghi e domus de janas, che oggi attraggono diversi turisti. In diverse fasi fu abitato da popolazioni fenicie e cartaginesi, fino all'epoca romana in cui ebbe luogo la prima vera dominazione.
Il piccolo borgo, attualmente, fa parte dei territori dell'Anglona, appartenenti ancora alla provincia di Sassari. Il dialetto che si parla, infatti, è tipico del luogo. Attualmente è una rinomata località turistica, sia per le belle spiagge facilmente accessibili sia per l'interesse storico-culturale che lo rende una delle mete più apprezzate di tutta l'isola. Caratteristica la processione del Lunissanto, il lunedì successivo al giorno di Pasqua dove sfilano in processione uomini incappucciati che portano i Misteri, gli strumenti della Passione di Gesù, tra i vicoli del vecchio centro storico. Questo è un dedalo di viuzze in salita e discesa tra cui si intersecano gradini di pietra tra scorci suggestivi e panorami pittoreschi.
Cosa fare e vedere a Castelsardo
Se scegli di trascorrere una vacanza a Castelsardo non resterai deluso perché le cose da vedere sono davvero tante. Se vuoi restare all'interno del borgo puoi visitare l'antico Castello. Al suo interno il caratteristico Museo dell'intreccio dove potrai ammirare favolose nasse e cestini tipici della tradizione sarda. Passeggia lungo il perimetro delle mura e non perderti la stupenda vista sul mare. Sempre in centro la graziosa Chiesa di Santa Maria delle Grazie, priva di facciata, infatti l'ingresso si trova sul lato, e l'Episcopio. Un giro tra i suggestivi vicoli è d'obbligo.
Se preferisci il mare puoi scegliere tra il calmo lido di Castelsardo, ottimo se viaggi con bambini, oppure la spiaggia di Lu Bagnu, con acque d'un azzurro intenso. Per un paesaggio decisamente più selvaggio, invece, devi spostarti nella vicina Punta Tramontana, una scogliera che raggiunge dolcemente le acque in diversi tratti. Per un tuffo nella storia, visita l'ipogeo di Domus di Scala Coperta, scavato nella roccia trachitica o la curiosa Roccia dell'elefante, al cui interno si trovano graffiti molto interessanti. Da non perdere il nuraghe Peddaggiu un nuraghe complesso ancora oggi ben conservato.
A Castelsardo trovi i tipici negozi dell'artigianato sardo, soprattutto cestini intrecciati e lavorazioni in corallo, ma anche banche, poste e diversi servizi utili per trascorrere comodamente la tua vacanza. Non mancano i locali notturni per serate in allegria.
Dove dormire a Castelsardo
Ovviamente in una località così frequentata, l'offerta ricettiva è particolarmente vasta. Tra gli hotel si segnalano l'Hotel Rosa dei Venti, ubicato a 3 Km dal centro e l'Hotel Riviera Castelsardo a soli 10 metri da mare. Da tenere in considerazione poil'hotel ristorante La Fattoria, poco fuori Castelsardo, che mette a disposizione degli ospiti 12 camere dotate di tutti i comfort, l'hotel Bajaloglia, immerso tra piante di mirto e lentischio tipiche della macchia Mediterranea. Tra i B&B si segnalano il Tramonto, con camere arredate in modo sobrio e piacevole; la Casa Doria, La Pianedda e La Torre. Tra i vari camping tra cui scegliere c'è senz'altro il campeggio La Liccia, immerso nel verde.
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Dove mangiare
Se vuoi degustare la tipica cucina dell'isola in un panorama senza confronti, devi optare per il ristorante La Guardiola, situato in piazza Bastione, mentre se si preferisce un'atmosfera più casereccia si segnala la trattoria Da Maria Giuseppa, che propone ugualmente ottimi piatti tipici della cucina tradizionale del luogo. Ottima cucina anche al ristorante il Cormorano e al Bounty. Sono comunque diversi i bar dove mangiare un rapido spuntino ammirando paesaggi di rara bellezza.
Come arrivare a Castelsardo
Raggiungere Castelsardo non è difficile. Se sbarchi a Porto Torres con i traghetti per la Sardegna devi semplicemente imboccare la litoranea, costeggiare Platamona e proseguire in direzione di Castelsardo per circa una ventina di minuti. Da Olbia imbocca la SS/127 e successivamente la SP/82 e la SS/127 direzione Castelsardo. Da Cagliari percorri la SS/131 fino a Sassari e poi prendi la SP/60, di seguito la SP/25 e la SP/48, infine immettiti sulla SS/200 in direzione Castelsardo.